Tesori Sepolti

NEON, 1971 Quotazione: 800 euro

La band nasce a Leicester nel 1969 nello stesso momento in cui i King Crimson e i Colosseum puntano decisi verso una rivoluzione stilistica senza eguali. Il quintetto messo su da Pat Moran (voce e Mellotron) con Ray Martinez (chitarra e Mellotron), Kips Brown (piano e Mellotron), Adrian Malone (basso) e Pique Withers (batteria) è in grado di miscelare con audace maestria l’animo folk con le propensioni progressive d’ispirazione crimsoniana. L’utilizzo di tre Mellotron dà la giusta misura della compattezza e delle capacità tecniche della band, espresse lungo le otto tracce dell’ellepì. Supportato dalla splendida copertina di Markus Keef, l’apertura dell’album è affidata a The Prisoner (Eight By Ten), creatrice d’immagini surreali, un timbro distintivo sulla scena romantica dei primi Settanta. La stessa cosa avviene con la successiva Grail, anche se talvolta le sfumature vellutate e rigonfie di pathos

«L’utilizzo di tre Mellotron

dà la giusta misura della compattezza e delle capacità

tecniche della band»

sono percorse da uno stile cupo e intimista (Boats e Song To Absent Friends). Il ritorno alla fusione tra l’animo folk e l’ebbrezza delle sinfonie splendidamente dirette da Pat Moran riemergono con Inside Out e Gazing, il brano conclusivo, dominato nella parte centrale da un efficace impianto chitarristico. Quando la band è pronta per il secondo disco, la Neon chiude i battenti e gli Spring si sciolgono. In seguito, Pat Moran avvia un’interessante carriera come ingegnere del suono, mentre il batterista Pique (Pick) Whiters (in Italia nella formazione dei Primitives) nel 1977 diventa uno dei fondatori dei Dire Straits di Mark Knopfler.