Samantha Fish
Faster
I puristi inorridiscano pure, ma anche questo è blues… Samantha Fish, dopo aver fatto incetta di premi attenendosi alla tradizione, da qualche anno si è allontanata dalle forme canoniche del genere e con la preziosa assistenza di Martin Kierszenbaum (Lady Gaga e Sting nel suo carnet di produttore) lo declina in questo FASTER in chiave di pop rock moderno: elegante, sexy, a volte danzereccio, senza però mai rinunciare a inserire nel tessuto sonoro chitarre abrasive e riff che della cosiddetta “musica del diavolo” mantengono come minimo il retrogusto (la title-track e Imaginary War). FASTER è sofisticato, stuzzicante: uno dei dischi blues più sfiziosi dell’anno.