Ray Wilson
The Weight Of Man
A cinque anni da due album pubblicatati contemporaneamente, l’artista scozzese dà alle stampe un altro ottimo disco rock, senza particolari fronzoli né novità di rilievo rispetto alla sua produzione. Una cover della beatlesiana Golden Slumbers e dieci brani originali scritti con altri compositori, perché stavolta Ray si limita ai testi e al canto, dove non ha più bisogno di dimostrare doti naturali e duttilità. Nonostante le influenze gilmouriane del suo chitarrista Ali Ferguson, comunque, Wilson continua ad apparire più convincente quando si cimenta nel repertorio acustico: Almost Famous, Symptomatic, soprattutto la perla Cold Like Stone.