Annexus Quam
Osmose
Ohr, 1970
Di Düsseldorf, sono in sette e per il nome si rivolgono al latino (più o meno il significato è “unione di”). OSMOSE è il primo dei loro due album pubblicati e tiene fede in modo magistrale alla denominazione scelta. In quattro tracce, infatti, la band si muove magnificamente schizzata tra improvvisazione free, psichedelia Pink Floyd, rumore, voci sguaiate, jazz rock, ritmiche ossessive. Fantastica è la copertina gimmick con quattro alette triangolari che possono essere usate per formare altre immagini o costruire in altezza una piramide. Tra gli elementi disegnati, fasci nervosi, un pezzo d’intestino, volti umani, strani animali, un super eroe, la luna, un cuore e una cornetta del telefono.