Tesori Sepolti
MELLOW CANDLE SWADDLING SONGS DERAM, 1972 Quotazione: 5000 euro
Tutto ha inizio nel 1963 in un convento di Dublino, l’Holy Child Convent School. Tra compiti e preghiere, tre ragazze, Clodagh Simonds, Alison Bools (poi Williams e O’Donnell) e Maria White, si dilettano nel canto e con la benedizione delle suore si esibiscono all’interno della comunità con il nome di Gatecraschers. Svelato il talento, le tre si ribattezzano Mellow Candle, vengono a contatto con Simon Napier-Bell (già manager degli Yardbirds e dei John’s Children di Marc Bolan) e nel ’68 incidono per la Snb il 45 giri Feeling High / Tea
With The Sun. È un flop. Dopo un paio d’anni, Alison ci riprova con il chitarrista (e futuro marito) Dave Williams e l’amica Clodagh, ora anche pianista. Ammaliati dalla nascente ondata folk/progressive, i Mellow Candle si completano con il bassista Frank Boylan e il batterista William Murray e all’inizio del ’72 incidono SWADDLING SONGS per la Deram. L’incanto è immediato: brani come Heaven
Heath, Sheep Season e Reverend
Sister sono intarsiati da un pianismo felpato con le voci di Alison e Clodagh che si rincorrono e si sovrappongono, mostrando una duttilità sorprendente, come testimoniano The Poet And The Witch, Messengers Birds e Silver Song, tutte caratterizzate da una sottile vena acida e da una sensibilità raffinata. Il disco è stampato in Inghilterra in appena 2000 copie e solo poche centinaia ne sono vendute, con le restanti mandate al macero. Tanto che, a oggi, un esemplare originale ha raggiunto cif re da capogiro, mentre è molto facile proiettarsi (con poche decine di euro) sulle innumerevoli ristampe che negli ultimi decenni si sono riversate sul mercato on line.
All’inizio del ’72 i Mellow Candle incidono SWADDLING SONGS: l’incanto è immediato