Su Arte il Mozart cinico di Haneke Triplo tributo a Britten su Radio3
Va in onda il Mozart spietatamente cinico di Haneke, regista premio Oscar affascinato dall’opera. E Arte lo ripropone nella sua veste in bilico tra l’oggi e il 700
Non è regista da mezze misure Michael Haneke, basta citare alcuni dei titoli più noti della sua produzione cinematografica per rendere evidente il concetto: Funny Games, La pianista, Il tempo dei lupi sono tutti film estremi e controversi che mettono a nudo cinismo e freddezza, violenze e aberrazioni della società occidentale. Una visione spietata che il regista austriaco (ma nato a Monaco di Baviera), recentemente premiato con l’Oscar come miglior film straniero per il suo Amour, ha applicato anche a Così fan tutte di Mozart, messo in scena lo scorso 23 febbraio al Teatro Real di Madrid. Arte propone quello spettacolo che, con il contributo dello scenografo Christophe Kanter e del- la costumista Moidele Bickel, Haneke ha immaginato in bilico fra contemporaneità e XVIII secolo per incorniciare il disincanto e le infedeltà cinicamente leggeri di Da Ponte e Mozart in un gioco estremo di seduzioni e tradimenti. Dirige i complessi del Teatro madrileno Sylvain Cambreling. In scena Anett Fritsch (Fiordiligi), Paola Gardina (Dorabella), Juan Francisco Gatell (Ferrando), Andreas Wolf (Guglielmo), William Shimell (Don Alfonso) e Kerstin Avemo (Despina). D.Z. Così fan tutte di Mozart. Orchestra e Coro del Teatro Real. Dir. Sylvain Cambreling. Regia di Michael Haneke Arte, 21 giugno, ore 20.50