Non sparate sui cantanti

“Deboli, velleitarie, cagionevoli di salute, non sempre animate da quella dedizione che faceva grandi i cantanti del passato: Domingo avrebbe rinunciato soltanto se si fosse trovato sul letto di morte”. Pappano critica le voci della nuova generazione suscitando un vivo dibattito nonostante lo sfogo fosse circoscritto a Robert le Diable di Meyerbeer stroncato dopo le rinunce di Flórez, Damrau e Poplavskaya. Richard Morrison sul “Times” risponde che “un cantante con un brutto raffreddore può solo gracchiare, non si mette in competizione con un rivale sapendo di perdere”. Al “Guardian” il tenore Christopher Gillett spiega: “In passato non si ammetteva di avere un problema. La diagnosi era meno affidabile, oggi sembra solo sensato seguire i consigli di uno specialista”.