IL MONDO DI GRIEG
Se in viaggio per l’Italia, Edward Grieg si spinse come Wagner fino a scoprire gli incanti di Ravello, il musicista restò per indole un sedentario. Diventato famoso si ritira a Troldhaugen, nella campagna vicina a Bergen: “La mia Troldhaugen, la mia Norvegia e più indietro il resto del mondo, formano dei cerchi concentrici; non sono uno sportivo, e non ho affatto voglia di correre sul perimetro di uno dei cerchi. Come artista, io sto seduto al centro dei tre cerchi e, per fortuna, il mio pianoforte si trova accanto a me.”