MESSIAEN VINGT REGARDS DE L’ENFANT– JÉSUS
Jaana Kärkkäinen PIANOFORTE 2 CD Alba ABCD226-1-2 PREZZO € 24,80
Impresa sempre eccezionale quella dei Vingt regards non solo per l’impegno pianistico imposto da un’esecuzione dilatata a oltre due ore, ma per la messa a fuoco dell’identità di un “maestro”, l’ultimo probabilmente, di quella generazio- ne che ha fatto da tramite tra il novecento storico e le avanguardie nate a ridosso della guerra, rimanendo tuttavia chiuso nell’impenetrabilità di un mondo sonoro che apparteneva soltanto a lui; una visione creativa misteriosamente complessa nel suo conglomerato sonoro quanto estremamente semplice nelle istanze poetiche, che trovavano il loro primo movente nella religiosità e nell’amore per la natura; anche questi, tuttavia, termini facili a sintetizzarsi, molto meno quando prendevano corpo musicale, a cominciare dall’assunto religioso che si inerpicava lungo impreziosite simbologie quanto lungo i percorsi di un inesausto ecumenismo. Quelli che sono riassunti nell’ampio Commentaire che precede la colossale partitura dei Regards, chiave per entrare nei recessi di un labirinto che peraltro è animato da un pianismo oltremodo ricco di movenze, ciò che consente di affrontare l’ascolto con una continua sollecitazione, in alcuni brani non poco coinvolgente, come nel decimo Re
gard in cui l’Esprit de Joie si libera attraverso un pianismo tumultuoso, avvincente. Prima esecutrice dell’opera, composta tra il marzo e il settembre del 1944, fu Yvonne Loriod che la propose il 26 marzo del 1945 alla Salle Gaveau. La registrazione dell’esecuzione da parte della Loriod, effettuata per Adès, in presenza del compositore (divenuto suo marito) nel 1956 rappresenta un termine di riferimento in certo qual modo obbligante, anche se come sempre non decisivo. Interessante in ogni modo il confronto, specie per quanto riguarda le durate dei vari brani, spesso non poco divergenti, in più o in meno, con questa proposta della pianista finlandese ( ma con studi anche a San Pietroburgo e a Vienna) che si immerge nell’avventura con bella determinazione, sorretta da un’esperienza che l’ha coinvolta come solista e come camerista in significativi incroci con la contemporaneità.