ITALIAN SOUL
MALIPIERO, CASELLA PETRASSI Alessio Bidoli VIOLINO Bruno Canino PIANOFORTE
Sony 88985306512 CD 16,80
PREZZO
Un disco singolare, nello stesso sontuoso apparato, arricchito da una sequenza di belle immagini fotografiche dovute alla bravura e alla sensibilità di Gabriele Basilico, come a evocare visivamente il senso del tracciato musicale, quello di un’“anima italiana” riconoscibile secondo Alessio Bidoli nella antologia proposta, movendo da quel Bazzini cui aveva già dedicato un cd e che ora funge con la virtuosistica Calabrese - una delle pièces de bravoure di Menuhin - da “invitation au voyage” lungo tappe che si snodano da Sgambati a Sinigaglia per avvicinarci a noi con Casella, Malipiero, Petrassi, Pilati e concludere il tutto nel nome di Paganini, con tre Capricci sostenuti da un accompagnamento pianistico realizzato da Pilati: vecchia consuetudine, da Schumann a Kreisler, a confermare l’intralcio di un intervento improprio che, se poteva rispondere a condiscendenze salottiere, offusca l’ardimentosità della solitudine; anche se in questo caso appare come utile salvagente di fronte ad istanze di un virtuosismo che il nostro violinista non sembra dominare con la necessaria fermezza, più portato a un andamento rapsodizzante. Un viaggio italiano dunque un po’ sconcertante, dal quale si possono cogliere con interesse alcune piccole nugae, come Il canto della lontananza di Malipiero, scritto a Capri nel settembre del 1919 e la tenera pagina di Petrassi Canto per addormentare una bambina, scritta per voce e pianoforte nel 1934 e proposta ora nella versione violinistica di Mario Corti. Come sempre Bruno Canino funge da rassicurante Virgilio.