Così fa Vick
Un allestimento giocato sull’ironia mozartiana all’Opera di Roma. Il podio affidato alla giovane Speranza Scappucci. Nel cast Dotto, Lombardi, Priante, Poli, Bacelli
Un classico mozartiano come Così fan tutte ossia La scuola degli amanti (nell’illustrazione di Luigi Toccafondo) - gioco teatrale perfetto sulle dinamiche di coppia - inaugura, dal 18 al 27 gennaio, il nuovo anno come il primo dei nuovi allestimenti proposti in questa nuova stagio- ne del Teatro dell’Opera di Roma. A stuzzicare la fantasia di quest’opera in due atti, nata dalla penna di Lorenzo Da Ponte, terza e ultima delle tre opere italiane “buffe” scritte dal compositore salisburghese, è l’inglese Graham Vick, regista a cui non fa certo difetto l’invenzione scenica, pronto a sottolineare il singolare gioco d’ironie di cui è ricca della partitura. Sul podio sale invece la bacchetta, esordiente al Teatro Costanzi, di Speranza Scappucci, giovane direttrice d’orchestra già in carriera, a capo di un doppio cast dove ad alter- narsi sono giovani talenti, da Francesca Dotto a Federica Lombardi, da Chiara Amarù a Paola Gardina, da Vito Priante a Mattia Olivieri, e più esperte presenze come quelle di Antonio Poli, Monica Bacelli, Pietro Spagnoli e Paolo Bordogna. A.G.
Così fan tutte di Mozart Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera Dir. Speranza Scappucci. Regia di Graham Vick
Roma, Teatro Costanzi, dal 18 al 27 gennaio