MOZART
CONCERTI PER PIANOFORTE E ORCHESTRA K 413, 414, 415
Kristian BezuidenFORTEPIANO hout Freiburger Barock ORCHESTRA Gottfried von Goltz DIRETTORE Harmonia mundi HMC 902218 CD 16,50. PREZZO
Una conferma piacevole questa di Kristian Bezuidenhout che dopo l’impegnativa integrale delle Sonate mozartiane e di un gruppo di Concerti della maturità sembra trovarsi pienamente a suo agio con quel trittico di Concerti nati a ridosso del trasferimento del compositore a Vienna, pagine destinate a conquistare un pubblico nuovo, “una via di mezzo tra il troppo facile ed il troppo difficile” come informava il padre Leopold precisando come vi siano “qua e là passaggi da cui i conoscitori possono cavare la loro soddisfazione”. Come ben lascia scorgere il pianista sudafricano trapiantato a Londra, che sembra vivere il carattere di scorrevole discorsività di questi piccoli gioielli con un vitalismo spontaneo, benché si sente come sia nutrito di quella “prassi” legata allo strumento d’epoca di cui tuttavia non fa mai esibizione contemperandola con quell’istinto naturale che lo guida nel piegare il fraseggio, nell’ornarlo, permettendosi licenze del tutto riscattate dal piacere di discorrere. Vitalismo che trova piena corrispondenza con il passo orchestrale, gestito non dal podio bensì dal Konzertmeister dell’ensemble barocco di Friburgo, fondale avvolgente con le sue sonorità agre, fiati sempre molto spiccati così come sollecitanti sono i timbri dei timpani, specie nel Concerto in do maggiore, il più sinfonico dei tre, testimone di una maturità ormai scoperta.