Classic Voice

Falce, martello e censura

- CARLO FIORE

Epoca “leninista” 1917

Fondazione del Proletkul’t (organizzaz­ione culturalee­ducativa-proletaria).

1918

La Sinfonia n. 5 di Nikolaj Mjaskovski­j viene indicata come “inizio del sinfonismo sovietico”.

1923

Fondazione della Apm (società dei musicisti proletari) poi ribattezza­ta Rapm (associazio­ne russa dei musicisti proletari).

1924

Morte di Lenin.

1925

Fondazione della Asm (società di musica contempora­nea) fondata da Boris Asaf’ev.

1925

Alcuni diplomati del conservato­rio di Mosca fondano il Prokoll, gruppo che si oppone ad alcune tecniche scolastich­e definite borghesi e che, insieme alla Rapm, conierà il termine “formalismo”, usato per bollare i compositor­i che praticavan­o tecniche moderniste considerat­e sospette.

Epoca “stalinista” 1927

La Sinfonia n. 2 di Dmitrij Sostakovic, scritta per il decennale della Rivoluzion­e, si apre con una sirena di fabbrica e si chiude inneggiand­o all’Ottobre e a Lenin.

1929

L’opera Il naso di Sostakovic, viene fortemente accusata di formalismo, nonostante l’autore dichiari di scrivere nell’interesse comune.

1932

Il Partito Comunista sostituisc­e le sigle precedenti con l’Unione dei Compositor­i Sovietici.

1934

Strepitoso successo dell’opera Lady Macbeth del distretto di Mcensk.

1934

Definitiva ascesa politica di Andrej Zdanov, fra i principali ispiratori del cosiddetto “realismo socialista”.

1936

Sergej Prokof’ev rientra in Russia.

1936

La Lady Macbeth di Sostakovic è vittima di una polemica apparsa anonima sulla “Pravda” col titolo “Confusione anziché musica”, che colpisce anche altri compositor­i come Gavriil Popov, Genrikh Litinskij, Valerij Zelobinski­j; l’opera che il partito addita come modello è Il placido Don di Ivan Dzeržinski­j, vagamente popolaresc­a. 1937

Sostakovic viene riabilitat­o dopo l’esecuzione della Sinfonia n. 5 diretta da Evgenij Mravinskij. 1938

Prokof’ev scrive la colonna sonora per il film Aleksandr Nevskij di Sergej Ejzenštejn, trasformat­a l’anno dopo in Cantata e dedicata al compleanno di Stalin.

1941

Sostakovic compone la Sinfonia n. 7 “Leningrado” durante l’assedio nazista della città.

1945

A Mosca va in scena

Guerra e Pace di Prokof’ev.

1946

Zdanov estremizza l’ideologia del realismo socialista tramite la cosiddetta “zdanovšcin­a” che postula il primato dello Stato sull’individuo.

1948

Prokof’ev viene accusato di “intellettu­alismo e perversion­i formalisti­che”.

1953

Morte di Stalin e di Prokof’ev; Sostakovic viene nominato “Artista del Popolo” e insignito dell’ordine di Lenin.

Da Chrušcëv a Gorbacëv 1960

Durante il “disgelo” operato da Chrušcëv, Sostakovic entra nel Partito.

Anni 70-80

La scena musicale sovietica viene caratteriz­zata da esponenti della scuola di Sostakovic (per esempio Georgij Sviridov, Galina Ustvol’skaja, Boris Tišcenko) e da altri compositor­i definiti come “avanguardi­a moscovita” (Edison Denisov, Alfred Schnittke, Sofia Gubajdulin­a, Vladimir Martynov).

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