C.P.E. BACH CHAMBER MUSIC WITH TRANSVERSE FLUTE
Helianthus
ENSEMBLE
Laura Pontecorvo
FLAUTO
Brilliant Classics 94884
6,80
PREZZO
★★★★★ CD
IQuartetti Wq 93-95, canto del cigno di Philipp Emanuel, sono il piatto forte e problematico che Laura Pontecorvo al traverso barocco, Elisa Citterio alla viola, Francesco Galligioni al violoncello e Guido Morini al cembalo ci offrono in uno dei due formati possibili, restando esclusa l’opzione “in trio”, cioè senza violoncello e col fortepiano al posto dello strumento a penna. Lo stato delle fonti ci autorizza a considerarli legittimi entrambi, vista anche l’estrema indipendenza delle due mani sulla tastiera. Si accrescono così la preziosità timbrica e la rarefazione dinamica di pagine in cui s’intravede la convergenza fra padre e figlio nel tramonto delle rispettive parabole di vita. Impegnati ormai a scrivere per la propria soddisfazione più che per i mutevoli gusti del pubblico, entrambi si lasciano dietro le formule dominanti: Sebastian lo stile galante e il basso continuo, Philipp Emanuel la Empfindsamkeit e lo Sturm und Drang. In favore di cosa non è facile capire nemmeno col senno del postero; magari di un ritorno alle origini in cui si profilano i germi di nuove poetiche. Lunga la strada percorsa dal figlio nei quasi sei decenni trascorsi fra l’apprendistato alla scuola del padre, a Lipsia negli anni 30, e le avvisaglie del Romanticismo nell’Amburgo del 1788. Ne dà plastica dimostrazione la Sonata a tre in la maggiore per flauto, violino, cello e continuo che chiude il disco col fascino discreto di un barocco da camera in fase epigonica se non preagonica. Programma da assaporare senza fretta, immergendosi nel gran fiume della storia e nel dilettoso dialogo di quattro interpreti che padroneggiano a meraviglia i loro strumenti d’epoca. Da buoni amici e senza mai alzare la voce oltre le righe.
CARLO VITALI