MENDELSSOHN ELIAS
G. Kühmeier, A. Hallenberg,
SOLISTI L. Odinius, Michael Nagy
BalthasarNeumann-Ensemble
ORCHESTRA E CORO u. Chor
Thomas Hengelbrock
DIRETTORE
2 CD Deutsche Harmonia Mundi 88985362562
22
PREZZO
★★★★★
Icomplessi che prendono nome da un protagonista dell’architettura del secolo XVIII, diretti dal loro fondatore, non si limitano al repertorio “barocco” e qui sono artefici di una pregevole registrazione del secondo oratorio di Mendelssohn, Elias, che insieme con il Paulus (Düsseldorf 1836) è un caposaldo nella storia dell’oratorio tedesco. Ebbe una genesi lunga perché al testo posero mano diversi collaboratori e alla fine lo stesso Mendelssohn, valendosi in larga misura di citazioni bibliche. Non c’è la narrazione continua di una vicenda, anche se si delinea chiaramente la lotta di Elia contro il culto di Baal, la sua fuga nel deserto, il ritorno e l’ascesa sul carro di fuoco. La prima esecuzione a Birmingham nel 1846 fu uno dei maggiori trionfi di Mendelssohn, seguito da grandi successi in Germania. Tra gli aspetti fondamentali della sua poetica c’è anche l’esigenza di nutrirsi consapevolmente del passato storico, delle tradizioni di Händel e Bach, ripensate in modo originale e con sensibilità romantica. Nei suoi oratori, e in Elias in modo particolarmente felice, una nobile tensione ideale e una elevata conoscenza storica si uniscono a una ricchezza inventiva che anche qui sembra imporsi senza fatica: ne nasce una sintesi complessa e affascinante, in cui l’eleganza e l’equilibrio convivono con momenti di forte vigore drammatico. Thomas Hengelbrock e gli eccellenti complessi da lui fondati ne propongono una interpretazione pienamente persuasiva, e traggono la massima trasparenza e suggestione dall’organico limitato e dai criteri storicamente informati cui si attengono. Valido Elias è Michael Nagy, bene affiancato da Gena Kühmeier e Ann Hallenberg, e dal tenore Lothar Odinius.