Tastiere napoleoniche

Al Brescia-Bergamo torna la Argerich; fra gli altri pianisti Lonquich, Seong-Jin Cho e il 15enne Malofeev; e poi Accardo, Geringas e Temirkanov coi Filarmonici pietroburghesi

S’intitola “Beethoven e Napoleone. La musica, tra ideali e potere” la 54a edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, in programma dal 27 aprile al 9 giugno; pretesto per raccontare le passioni e i drammi che influenzarono la storia d’Europa dalla Rivoluzione Francese al Congresso di Vienna. Sessanta manifestazioni tra Brescia e Bergamo aperte, il 27 aprile al Teatro Grande di Brescia e il 28 aprile al Teatro Donizetti di Bergamo, dalla Filarmonica del Festival diretta da Eduard Topchjan con il Concerto per pianoforte, violino e violoncello in Do maggiore op. 56 di Beethoven con Ian Fountain, Salvatore Accardo e David Geringase con il Concerto n. 2 in Do minore per pianoforte e orchestra op. 18 di Rachmaninov con il nuovo astro nascente della tastiera, il 15enne russo Alexander Malofeev (foto). Da segnalare, tra gli altri, i concerti dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov, il 25 e 26 maggio, con Seong-Jin Cho e della Franz Liszt Chamber Orchestra con il ritorno al Festival, il 5 e 6 giugno, di Martha Argerich. A.G.

Festival di Brescia e Bergamo

Dir. Eduard Topchjan, Ian Fountain e Alexander Malofeev, pianoforte Salvatore Accardo, violino,

David Geringas, violoncello Brescia, Teatro Grande, Bergamo, Teatro Donizetti dal 27 aprile al 6 giugno