Classic Voice

Barocco felsineo

Il Bologna Festival apre con il filologo bachiano Koopman. Poi le celebrazio­ni rossiniane con Anna Bonitatibu­s. Infine le orchestre di Yannick Nézet-Séguin ed Eliot Gardiner

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Èla Passione secondo Giovanni con l’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir diretta da Ton Koopman (foto) ad inaugurare, il 28 marzo, la 37a edizione del Bologna Festival di scena al cittadino Teatro Manzoni. L’olandese Koopman è il tutore della filologia storica che fin dagli anni Cinquanta ha approfondi­to lo studio delle fonti alla ricerca del suono originario. La sua Passione conserva per questo la fedeltà alla tradizione e nella sua lettura scopre l’immensità trascenden­te del testo. Inserito nel programma delle celebrazio­ni rossiniane è invece il secondo appuntamen­to del festival che, il 17 aprile, vede protagonis­ta il mezzosopra­no Anna Bonitatibu­s, accompagna­ta al pianoforte da Paolo Raffo, in pagine musicali della lirica amorosa italiana preromanti­ca composte da Rossini e Bellini, oltre ad arie di Beethoven, Gabussi e Perucchini. Da segnalare poi, il 4 aprile, il concerto diretto da Yannick Nézet-Séguin con la sua Rotterdam Philharmon­ic Orchestra e quello del 21 maggio con John Eliot Gardiner alla guida dei suoi storici complessi, gli English Baroque Soloists con strumenti originali ed il Monteverdi Choir. A.G.

Bologna Festival

Amsterdam Baroque Orchestra & Choir Dir. Ton Koopman

Bologna, Teatro Manzoni, 28 marzo

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