GUITARRA CLÁSICA
Eugenio Della Chiara CHITARRA
Decca 4816599 CD
18,60 PREZZO ★★★★
Abbiamo spesso segnalato come uno dei problemi principali del suonare la chitarra classica (cioè come strumento che ambisce a un ruolo concertistico maturo nella vita musicale “classica”) stia nella quasi inevitabile idiomaticità iberica dello strumento che trasforma in Spagna tutto quello che tocca. Due grandi interpreti - Segovia e Bream (con Tárrega e Llobet prima di loro) - hanno cercato di risolvere questa tara genetica commissionando nuova musica (nuova per modo di dire, nel caso di Segovia ma pur sempre d’intensa carica espressiva) e trascrivendone di preesistente senza mai un obiettivo “mimetico” bensì sempre musicale. Al repertorio di trascrizioni storiche spagnole (quindi Tárrega, Llobet e Segovia) è dedicata l’intelligente antologia di Eugenio Della Chiara che, nel suonare Haydn, Mozart e Beethoven sulle sei corde, non si pone il problema di dire una qualche verità sui compositori ma di presentarli sulla chitarra come preziosi cimeli di un’epoca durante la quale lo strumento era ancora pienamente “da camera” e inseguiva le finezze timbriche anziché il fracasso, il fraseggio anziché la ripetizione meccanica. Ci sembra significativo che il
disco d’esordio di un chitarrista di formazione italiana torni finalmente a occuparsi di suono e argomenti musicali dopo un lungo periodo di argomenti circensi ovvero di stanca routine: l’ambiente ne ha davvero bisogno.