CHOPIN COMPOSIZIONI VARIE
Emanuel Ax
PIANOFORTE
Pamela Frank VIOLINO
Yo-Yo Ma
VIOLONCELLO
The Age of Enlightenment
ORCHESTRA
Sir Charles Mackerras
DIRETTORE
6 CD sony 88954650421
21,60
PREZZO
★★★★
Un cofanetto di sei compact disc è stato dedicato dalla Sony a un membro della propria scuderia il cui nome ha rappresentato per molti anni una vera e propria garanzia per la casa discografica. Ax è un pianista che suona sempre bene, che non dà problemi agli impresari, che non interferisce con i direttori d’orchestra, che è sempre ben disposto verso il pubblico. Merce rara ai nostri tempi, è vero, ma da qui a dire che il suo posto nella storia dell’interpretazione sia del tutto assicurato, almeno nelle massime postazioni, il passaggio non è così automatico. Non basta garantire una professionalità assoluta, una capacità di lettura straordinaria. Harold Schonberg mi raccontò una volta di avere sottoposto per scherzo molti pianisti alla lettura a prima vista del manoscritto della cadenza composta nel 1927 da Godowsky per il Concerto K 488 di Mozart (io, da misero dilettante, mi fermai alla seconda battuta, e non certo solamente per l’imbarazzo di mettere le mani sul pianoforte dell’illustre critico e musicologo, che di mani ne aveva sperimentate ben altre). Si tratta di un testo davvero ostico, ma pare che l’unica persona che era venuta a capo dell’impresa fosse stata proprio il buon Emanuel: tanto di cappello! E tanto di cappello allo Ax vera e propria macchina da concerto, che macina grandi porzioni di repertorio senza colpo ferire.
Il disco è un’altra cosa: Ax suona molto correttamente anche dal vivo, ma in sala d’incisione la qualità del timbro è molto più bella. Nella
Sonata op. 35 si apprezza una lettura a tratti appassionata ma sostanzialmente condotta avendo ben presenti le grandi incisioni del passato. La pubblicazione di questa sonata risale al 1985, quella dell’op. 58 è di dieci anni anteriore e lì si sente una partecipazione maggiore, una maggior fiducia nelle proprie capacità espressive. Ancora del 1975 è la lettura dell’op. 22, in cui l’Andante è preso forse a velocità eccessiva mentre Ax si riscatta molto bene nella Polacca, pur non allontanandosi dal fraseggio indicato nelle famose registrazioni di Hofmann, Michelangeli e Horowitz. Le quattro ballate (1985) sono tutte di livello molto alto (soprattutto la prima, che si pone in competizione con altre letture ben più blasonate). Nulla da dire, se non di elogiativo, per il resto del ricco programma, che prosegue con i quattro Scherzi (1987, ma i n.2 e 4 sono presenti anche in un take del 1975-77), le Trois nouvelles Études e sei Mazurke. Di particolare interesse è il cd cameristico che contiene il Trio op. 8, la Sonata op. 65 e l’Introduzione e Polonaise op. 3 con un partner straordinario e affiatato come Yo-Yo Ma, cui si aggiunge la violinista Pamela Frank. Nei Concerti si ascolta un direttore particolarmente energico come Mackerras, un poco in contrasto con un’orchestra filologicamente impostata.