A Venezia Richard III di Battistelli è Gidon Saks
Drammatico e ironico, il Richard III impersonato da Gidon Saks e con il Coro narrante come nella tragedia greca, è diretto da Tito Ceccherini, regia di Robert Carsen
Pronto a ripercorre l’omonima tragedia shakespeariana, il protagonista del Richard III di Giorgio Battistelli ha il carisma istrionico di un leader diabolico e tuttavia fragilissimo. In prima rappresentazione italiana dal 29 giugno al 7 luglio al Teatro La Fenice di Venezia, l’opera è diretta musicalmente da Tito Ceccherini, mentre l’intrigante messinscena è di Robert Carsen. Nel ruolo del titolo il baritono Gidon Saks (foto). Un lavoro musicale cucito intorno al sovrano che, affetto da deformità fisiche e psicologiche, è tanto assetato di potere da annientare la sua stessa famiglia. Nella partitura di Battistelli questo personaggio ha caratteristiche drammatiche e ironiche, seducendo vittime e spettatori con la sua personalità multipla, imprevedibile, insicura e crudele. Altro ruolo importante ha anche il coro impegnato in diversi momenti, passando da una partecipazione reale all’azione al ruolo di commentatore della vicenda, come nella tragedia greca.