Gasdia all’Arena dà più spazio alle voci nuove
Attenzione alle nuove voci (e ai comprimari). Il soprano veronese scavalca le difficoltà della “sua” Arena con tagli ai cachet e quattro titoli mai allestiti nella stessa stagione
Per la prima volta quattro kolossal appariranno insieme, seguiti dal Barbiere di Siviglia, nel cartellone del 96° Opera Festival, all’Arena di Verona. E quindi aprirà un nuovo allestimento di Carmen, che si alternerà con Aida, Turandot e Nabucco. Titoloni abituali per l’Arena, ma fin qui mai allestiti nella stessa stagione. “Questa scelta appartiene alla gestione precedente. La nostra si è invece occupata dei cast. Torneranno grandi star, ma avremo diverse voci giovani e nuove. E voglio sottolineare che ho posto specifica attenzione alla scelta di seconde parti e comprimari”. Si dichiara orgogliosa in particolare delle compagnie di canto che ha messo insieme, Cecilia Gasdia, che dal 18 gennaio scorso ha assunto la carica di sovrintendente. “Devo ringraziare pubblicamente cantanti e agenti, che hanno tutti accettato l’invito a ridurre i loro cachet, data la nostra situazione ancora critica. E addirittura il 30% dei grandi nomi di quest’anno finora non ha mai cantato qui. Sono dati che dicono più di tutto quale forza di richiamo abbia adesso riacquistato l’Arena”. La nuova messa in scena di Carmen è firmata da Hugo De Ana, che ha deciso un’ambientazione agli anni Trenta e Quaranta del Novecento. Sul podio debutterà a Verona una giovane bacchetta, Francesco Ivan Ciampa; e così sarà anche per Carmen, Anna Goryachova, e per Don Josè, il tenore statunitense Brian Jagde. E anche Micaëla è affidata all’alternanza di giovani voci, cominciando da Mariangela Sicilia, anch’ella a Verona per la prima volta. “Sono entrata in Arena a partire dal 1976”, continua la Gasdia, “e facevo la comparsa. Perciò capite che l’amore per questo teatro è parte di me, essendoci vissuta dentro, ed essendo veronese doc. Certo, i due anni di commissariamento, e il programma di risanamento che si chiuderà quest’anno, ci hanno imposto pesanti sacrifici, cominciando dalla soppressione del corpo di ballo. Però sento che la città è animata da sincero entusiasmo, da forte voglia di ripresa, e si è ricompattata attorno al teatro, insieme agli sponsor. E il Comune ci è quanto mai vicino, a cominciare dal sindaco”. Oltre a Ciampa, sul podio dei vari titoli vi saranno Jordi Bernàcer, Daniel Oren e Andrea Battistoni.