Una vita all’opera
1878
Nasce a Rottanova di Cavarzere l’1 settembre.
1889
A 11 anni Tullio Serafin si trasferisce a Milano, dove suona la viola nell’orchestra del Teatro alla Scala diretta da Arturo Toscanini, divenendone poi il vice.
1898
A meno di vent’anni debutta come direttore nell’Elisir d’amore con lo pseudonimo di Alfio Sulterni.
1909
Direttore musicale della Scala al posto di Toscanini,
incarico che mantenne dal 1909 al 1918, con un intervallo fra il 1914 e il 1917 durante la prima guerra mondiale e un breve rientro fra il 1946 e il 1947.
1924
Entra nello staff del Metropolitan di New York e vi rimane per oltre dieci anni, firmando 683 rappresentazioni.
1935
Viene nominato direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma.
1968
Il 3 febbraio scompare a Roma
Repertorio
Serafin amplia il proprio repertorio dirigendo numerose prime rappresentazioni e sostenendo compositori contemporanei come Alban Berg (storica la prima rappresentazione in Italia del Wozzeck, da lui diretta a Roma nel 1942), Paul Dukas, Benjamin Britten, Franco Alfano, Italo Montemezzi, Deems Taylor e Howard Hanson. Complessivamente - tra nuovi e di repertorio - diresse 243 titoli d’opera. Nel corso della sua lunga carriera diresse cantanti lirici di successo come Rosa Ponselle, Joan Sutherland, Renata Tebaldi, Jon Vickers, Titta Ruffo, Enrico Caruso e Luciano Pavarotti, oltre naturalmente a Maria Callas, della quale scoprì il talento.
Curiosità
Quando porta sul palcoscenico Norma (una vera renaissance per il titolo belliniano nel XX secolo) fa studiare la parte a Rosa Ponselle per due anni. Nel 1940 partecipa al film Ecco la radio!, dedicato all’Eiar e diretto da Giacomo Gentilomo, interpretando se stesso.