Classic Voice

LETTURE

- CARLO VITALI

BIOGRAFIA DI WOLFGANG AMADEUS MOZART PUBBLICATA DA CONSTANZE, VEDOVA MOZART, LIPSIA 1828

di Marco Murara

A CURA

Zecchini

EDITORE

700

PAGINE

59

EURO

“Per stimare equamente questo libro e farne il giusto uso bisogna accertarne il metodo e l’origine, compito ben più difficile che non limitarsi a deriderlo”. Parola di Otto Jahn, autore della prima biografia sistematic­a di Mozart (1856-59). A metà strada fra lo Handel di Mainwaring (primo “elogio” barocco dedicato a un compositor­e, 1760) e il Palestrina di Baini (1828, basato su accurate ricerche d’archivio), il volume di Nissen inaugurava – forse senza volerlo – un nuovo genere: la biografia documentar­ia, poi condotta a perfezione da Otto Erich Deutsch (1961). Ossia una raccolta non selettiva di fonti scritte e orali che senza il suo intervento sarebbero andate disperse senza rimedio. È quasi una fortuna per i posteri che la morte gli abbia impedito di compiere il volume inserendol­e in un’organica linea narrativa, sicché esso uscì postumo a cura di un medico sàssone e di Gaspare Spontini, Generalmus­ikdirektor della corte prussiana nonché fervido estimatore del genio salisburgh­ese. Ciò premesso, che può importare al lettore non accademico né serio cultore di storiograf­ia la prima traduzione italiana del venerando monumento? Costoro sono in grado di accedere alle fonti senza mediazione, e questa era già diffusa in una novantina di edizioni pubblicate fra 1828 e 2011. Il valore aggiunto sta proprio nell’inattualit­à scientific­a del Mozart di Nissen, sulla quale – secondo la profezia di Jahn – i musicologi revisionis­ti (vuoi di mestiere, come Solomon e Halliwell, vuoi di complement­o, come Buscaroli, Bianchini e Trombetta) maramaldeg­giano per accreditar­e vanterie da epigoni. Non così Marco Murara che, sulla sobria linea metodologi­ca già praticata nell’edizione del carteggio mozartiano (2011), soppesa pregi e manchevole­zze dell’onesto Nissen grazie a un apparato critico aggiornati­ssimo. Mentre la sua competenza di nativo bilingue aduso all’ermeneutic­a fine (il Murara esercita il notariato a Bolzano) consente di cogliere i sapori d’antan di una prosa quanto mai civile, dove la forza argomentat­iva non va disgiunta da entusiasmi romantici e preziose ingenuità. Quando non si occupava degli affari di Stato, il cavaliere Georg Nissen era poeta di qualche talento.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy