Verdi e Rossini nell’Arena
A Verona “Nabucco” allestito da Bernard, con le voci di Enkhbat e Salsi alternate Poi il ”Barbiere” (de Ana-Oren) con Nucci, Furlanetto, Machaidze. E la Verdi Night
Dopo l’inaugurale Carmen di Bizet e le seguenti Aida di Verdi e Turandot di Puccini, che replicano fino al 1° settembre, il quarto titolo della 96a edizione del Festival veronese è il verdiano Nabucco, dal 7 luglio al 18 agosto riproposto nell’allestimento che ha inaugurato la stagione scorsa, regia e costumi di Arnaud Bernard, diretto da Jordi Bernàcer. Protagonisti in alternanza due baritoni dalle solide carriere come Amartuvshin Enkhbat e Luca Salsi e, nei panni di Abigaille, i soprani Susanna Branchini e Rebeka Lokar. Per il 150° di Rossini ecco poi Il barbiere di Siviglia (foto) dal 4 al 30 agosto nell’allestimento del 2007 di Hugo de Ana diretto da Daniel Oren e con un cast d’eccezione: Leo Nucci, Ferruccio Furlanetto, Nino Machaidze, Dmitry Korchak e Ambrogio Maestri. La Verdi Opera Night corona infine, il 26 agosto, questa edizione come serataevento, diretta da Andrea Battistoni, con gli atti più significativi di Rigoletto, Il trovatore e La traviata interpretati, tra gli altri, da Lisette Oropesa, Violeta Urmana, Francesco Meli, Luca Salsi e Simone Piazzola.
Opera Festival 2018
Verona, fino al 1° settembre