Il MiTo dei Balletti
Dall’antica alla contemporanea con ospiti i direttori Marin Alsop e Vasily Petrenko, i violinisti Julia Fischer e Ilya Gringolts, le pianiste Elisso Virsaladze e Martha Argerich
Centoventicinque concerti originali ispirati alla danza. Un fil rouge che permette quest’anno al Festival MiTo Settembre Musica di ripercorrere, dal 3 al 19 settembre, la storia della grande musica e di svelare l’intima relazione tra due diverse arti per una kermesse artistica che, per il dodicesimo anno, unisce Milano e Torino. La serata d’apertura del festival, il 3 settembre al Teatro Regio di Torino e il 4 al Teatro alla Scala di Milano, è affidata alla Royal Philharmonic Orchestra guidata dalla direttrice d’orchestra americana Marin Alsop e con la vionista Julia Fischer (foto) per un concerto intitolato Balletti Russi sulle note di Cajkovskij e Stravinskij. Il programma del festival ha un arco temporale molto ampio, spaziando dalla musica del Due e Trecento a Bach e Zelenka, da Boccherini a Beethoven e Brahms fino al Novecento di Gershwin e Bernstein, arrivando fino all’oggi con brani di 140 compositori viventi. Ricchissime di spunti e di legami con la danza sono anche le pagine di Beethoven e Stravinskij affidate all’archetto del violinista Ilya Gringolts, il 4 settembre a Torino e il 5 a Milano, così come quelle pianistiche con Martha Argerich, il 5 settembre a Torino e il 6 a Milano, e di Elisso Virsaladze che, con l’Orchestra del Regio di Torino e Vasily Petrenko, propone il 12 a Torino e il 14 a Milano il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra op. 23 di Ciaikovskij. A.G.
Festival MiTo Settembre Musica
Milano e Torino, dal 3 al 19 settembre