Risorta a Montpellier
“Kassya”, opera dimenticata di Delibes, torna al Festival de Radio France con Véronique Gens nel ruolo del titolo e l’Orchestra Occitanie diretta da Michael Schønwandt
Èl’opera incompleta, meglio nota come opera testamento, di Léo Delibes che non riuscì a terminarla per il sopraggiungere della sua morte avvenuta a Parigi il 16 gennaio 1891. Tanto che a completare e a orchestrare questa sua Kassya, opera in 4 atti e 5 quadri, fu chiamato Jules Massenet che di Delibes fu grande ammiratore come lo furono, molto influenzati nel loro lavoro, compositori come Ciaikovskij, Saint-Saëns e Debussy. Questo titolo, caduto presto nell’oblio, viene fatto risorgere ora, in forma di concerto, al Festival de Radio France et Montpellier e da qui trasmesso in diretta il 21 luglio, alle ore 20, su Rai Radio3. Interpretata, nel ruolo del titolo, dal soprano Véronique Gens (foto) con l’Orchestra ed il Coro National Montpellier Occitanie diretti da Michael Schønwandt, l’opera racconta di una zingara seduttrice che, dopo essere ascesa al ruolo sociale di Contessa, ma caduta poi in disgrazia, tenta di riconquistare l’amore del suo primo fidanzato per salvarsi. Non riuscendovi, si toglierà, alla fine, la vita con le sue stesse mani in un finale dalle forti tinte drammatiche.
Kassya di Delibes Orchestra e Coro National Montpellier Occitanie
Dir. Michael Schønwandt Montpellier, Festival de Radio France et Montpellier, Opéra Berlioz Corum, 21 luglio, Radio3, ore 20