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SONATE PER PIANOFORTE OP. 49 E 70 RONDÒ BRILLANTE OP. 62 Pier Paolo Vincenzi PIANOFORTE
Meridian CDE 84649 CD d. d.
PREZZO
★★★★
Confrontato con il primo volume delle Sonate, che avevamo recensito lo scorso anno, Vincenzi sembra qui gettarsi con maggiore entusiasmo in un discorso che non può non infiammare un vero artista. Fermo restando un pianismo di smagliante qualità, si ascoltano cose molto belle in entrambe le op. 49 e 70, così differenti tra loro. Della prima sonata si coglie il contrasto tra il virtuosismo ardimentoso delle
sezioni estreme e la cantabilità aperta dell’Andante con moto; nella seconda, Vincenzi sottolinea la tristezza infinita di quell’incipit straordinario e la dolcezza del motivo che costituisce il secondo tema, avventurandosi con la giusta veemenza nel turbinoso sviluppo. Nel Menuetto si pone in evidenza il valore musicale e pianistico dello straordinario Trio in maggiore e nella tarantella finale si evita l’abbandono a un facile bozzettismo. Il poco noto Rondò brillante (1816) è eseguito con particolare eleganza e bravura: a tratti si percepiscono qui interessanti anticipazioni del Rondò op. 16 di Chopin, nella stessa tonalità, scritto diciassette anni dopo.