BEETHOVEN AN ETERNAL LOVE
Piet Kuijken
PIANOFORTI
2 CD Fuga Libera 745
27,60
PREZZO
★★★★
Ecco un programma per il quale il concetto, quantunque estensivo, di “disco” sta molto stretto, perché il progetto di ricerca di Piet Kuijken non è né un recital, né un album, bensì un racconto della vita musicale di Beethoven nel quale confluiscono incisioni ed esperienze teatrali legate agli scritti di Jan Caeyers (disponibili in olandese e tedesco), specialmente in relazione alla sua identificazione della cosiddetta “amata immortale” con Josephine von Brunsvick (1779-1821) e alla quale le composizioni presenti sono in qualche modo legate: la giovane nobildonna fu infatti interprete della Sonata “Patetica”, scritta tra i Rondo op. 51 n. 1 e 2, quindi non lontano dall’Andante favori… passando poi alla Sonata op. 57 “Appassionata” (dedicata al fratello di Josephine), quindi alla Sonata op. 78 (dove la dedica “à Therese” indica la sorella di Josephine); all’epoca di questi rapporti risalgono anche le Bagatelle che più tardi confluiranno nell’op. 119; mentre al cosiddetto tardo Beethoven appartengono l’op. 110, che si suggerisce esser stata scritta come “requiem” per Josephine, cara memoria che potrebbe risuonare anche nell’Arietta dell’op. 111. In questa complicata ma affascinante rete di riferimenti, l’ascoltatore passa attraverso il tempo anche grazie ai diversi strumenti (due pianoforti primo-ottocenteschi per le composizioni più “antiche” e uno Steinway modello D per le ultime sonate). Non è questione di mettere in relazione le celeberrime opere della tracklist con la loro lunga storia interpretativa, ricca di esempi magistrali e d’interpretazioni paradigmatiche rese sui più diversi strumenti: va invece seguito l’itinerario biograficomusicale che, attraversato con tecnica, stile e scelte poetiche sempre motivate dal pianista belga, illustra e talora anche illumina angoli dell’universo beethoveniano nel proporre collegamenti tra l’uno e l’altro.