CONTEMPORANEA
BUENE GARLAND Terje Tønnesen DIRETTORE Norwegian Chamber
ORCHESTRA
Orchestra
CD Aurora ACD 5085
d. d.
PREZZO
★★★★★
Nato a Oslo nel 1973, Eivind Buene è oggi uno dei compositori norvegesi più eseguiti nel mondo, anche alla Carnegie Hall e alla Philharmonie di Berlino. Buene, che è anche autore di romanzi, da circa 15 anni si è affrancato dallo stile tipico del modernismo nordico, dallo stile gestuale e cinetico di tanti altri suoi colleghi (come Rolf Wallin), per riscoprire il valore del silenzio, dei contrasti, giocando anche con frammenti di musiche del passato, cioè con la nostra memoria musicale. In Palimpsest (2004) assembla strutture miniaturizzate in un continuo processo di cancellazione e ricomposizione, fatto di collisioni tra materiale rumoristico e armonico, tonale e atonale, statico e frenetico. Il Leitmotiv del Tristano è alla base di Langsam e Schmachtend (2003), e affiora in una trama orchestrale fatta di continue metamorfosi timbriche e armoniche, piena di contrasti, di silenzi improvvisi, di gesti laceranti. Tre brevi frammenti del Consort of Fower Parts di Matthew Locke costituiscono il materiale germinativo di Garland (2007), pezzo magico, crepuscolare, che alterna zone sospese e vibratili, zone dense e politonali (che ricordano un po’ Ives, un po’ Aldo Clementi), zone dure e aggressive, fino a lasciare l’ultima eco a Locke, come un sussurro dal passato. Una citazione del Concerto per pianoforte K 453 di Mozart (secondo movimento) emerge, distorta, alla fine di Stilleben (2007), come una natura morta in musica, a sugellare un lavoro perturbante (ispirato al visionario romanzo di Don DeLillo, Body Art), pieno di sibili, fremiti, esplosioni, armonie sinistre e spogli squarci
melodici che sembravano voci catturate nel silenzio. Magnifica l’esecuzione della Norvegian Chamber Orchestra diretta da Terje Tønnesen, frutto anche di una lunga esperienza con la musica contemporanea e con quella di Buene in particolare.