Ernani torna alla Scala con Meli, 36 anni dopo
Nuovo allestimento al Teatro alla Scala dell’opera verdiana assente da 36 anni dal Piermarini. Sul podio l’ungherese Ádám Fischer con Francesco Meli nel ruolo del titolo
L’ultima sua messinscena al Teatro alla Scala di Milano è datata 1982. Allora si trattò di un’inaugurazione di stagione diretta da Riccardo Muti, con la regia di Luca Ronconi e un quartetto vocale di grande richiamo internazionale composto da Plácido Domingo nel ruolo tenorile del titolo, Mirella Freni, Renato Bruson e Nicolai Ghiaurov. Ora il verdiano Ernani si ripresenta sul palcoscenico scaligero, dal 29 settembre al 25 ottobre, come quartultimo titolo di stagione in un nuovo allestimento firmato dall’attore e regista tedesco Sven-Eric Bechtolf. Opera dal fascino irresistibile, ma di temibile difficoltà per momenti solistici come “Ernani!... Ernani, involami”, “Infelice!... e tuo credevi”, “Oh de’ verd’anni miei” e corali come “Si ridesti il Leon di Castiglia”, è affidato oggi alla bacchetta del 69enne maestro ungherese Ádám Fischer a capo di cantanti dal comprovato valore nel repertorio verdiano come Francesco Meli, Ailyn Pérez, Simone Piazzola ed Ildar Abdrazakov, sostituito, nelle ultime due recite del 22 e 25 ottobre, da Michele Pertusi. A.G.
Ernani di Giuseppe Verdi Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Dir. Ádám Fischer. Regia di Sven-Eric Bechtolf
Milano, Teatro alla Scala, dal 29 settembre al 25 ottobre