Galeotta fu Manon
Roma li fece incontrare. Netrebko ed Eyvazov tornano nella capitale all’interno della stagione estiva al Circo Massimo, che aprirà con “Rigoletto” con Gatti, Salsi e Michieletto
Un nuovo Rigoletto diretto da Daniele Gatti con la regia d Damiano Michieletto; due gala con Anna Netrebko e Yusif Eyvazov; un nuovo balletto sulle Quattro stagioni con la coreografia di Giuliano Peparini e la voce recitante di Alessandro Preziosi (e il Corpo di Ballo che osserverà il distanziamento); e infine Il barbiere di Siviglia e La vedova allegra in forma di concerto diretti da Stefano Montanari. Per la stagione estiva, il Teatro dell’Opera di Roma ha dovuto rinunciare alle Terme di Caracalla, ma ho trovato il nuovo palcoscenico da 1.500 metri quadrati del Circo Massimo, “uno spazio ideale - ha commentato il sovrintendente Carlo Fuortes, che ha chiuso il bilancio 2019 con il record storico di incassi da biglietteria, 13.7 milioni di euro -, forse tra i più grandi luoghi di spettacolo mai realizzati dall’uomo, con una platea da mille posti che ci consentirà di rispettare le norme di sicurezza”. Inaugurazione il 16/7 con Rigoletto (diretta su Rai 5) e la voce protagonista di Luca Salsi, con Rosa Feola nei panni di Gilda e Ivan Ayón Rivas nel Duca di Mantova. Il 6 e il 9 agosto l’atteso ritorno della coppia Netrebko-Eyvazov diretta da Jader Bignamini. I due mancavano a Roma da sette anni dopo la Manon Lescaut diretta da Riccardo Muti, il titolo che li fece incontrare.
L’opera al Circo Massimo
Roma, dal 16 luglio al 13 agosto