BEETHOVEN
PIANO CONCERTOS (VOL. 1)
PIANOFORTE Inon Barnatan DIRETTORE Alan Gilbert ORCHESTRA Academy Of St.Martin in the Fields 2 CD Pentatone PTC 5186 517 ★★★★
Passaggio obbligato per molti pianisti quello dell’integrale dei Concerti nell’anno beethoveniano, al tempo stesso una sfida con la congerie di testimonianze che di queste opere sono andate sedimentandosi negli anni. Occasione, comunque, per una prova non poco ardimentosa, esposta ai rischi della routine; dai quali sembra sottrarsi con bella misura Inon Barnatan, quarantenne pianista israeliano, formatosi con Victor Derevianko (scuola Neuhaus) quindi con Maria Curcio, che negli Stati Uniti dove si è stabilito svolge un’intensa, apprezzata attività, anche cameristica oltre che dedicarsi con intraprendenza alla musica contemporanea. L’impressione che si ricava in questo suo incontro con Beethoven, sullo schermo screziato dei tre Concerti riuniti in questa prima parte, il Primo, il Terzo e il Quarto, è di un equilibrio nel modo di cogliere i caratteri così spiccati delle tre opere. Un pianismo sinuoso che modella le situazioni espressive, dosando brillantezza e
riflessività, trovando una corrispondenza con il discorso sinfonico animato da Alan Gilbert alla guida di un complesso di sicura affidabilità quale quello britannico. Tratti che rivivono con freschezza nel Triplo Concerto dove il gioco si fa più scoperto nell’intreccio col violino di Stefan Jackiw e il violoncello di Alisa Wailerstein con la quale Barnatan divide una solida consuetudine cameristica.