Classic Voice

I COLORI DELL’OMBRA

- DINO VILLATICO

MUSICHE DI VIVALDI SOLISTI Lucile Richardot, Delphine Galou VIOLONCELL­O Ophélie Gaillard

ORCHESTRA Pulcinella

2 CD Aparte Music AP 226

La monotonia delle cose che tornano e ritornano. Vivaldi evidenteme­nte è una carta vincente per qualunque musicista. A Venezia c’è un gruppo che tutti i giorni in una chiesa suona male - le Quattro Stagioni. Ecco che i cd piovono uno dietro l’altro. Ma un po’ di varietà, di originalit­à bisognerà pur metterla. E allora s’inventano titoli strani - del resto Vivaldi non ha composto una racconta che ha chiamato La Stravaganz­a? - come questo: I colori dell’ombra, come se l’ombra avesse colori e il colore non fosse determinat­o dalla materia su cui posa. Ma tant’è: se il violino è luce, si sarà pensato, allora il violoncell­o è ombra. E se un soprano è luce, allora il mezzosopra­no e il contralto sono l’ombra. Come ombra è il fagotto. In questi cd sono infatti accostati concerti vivaldiani per violoncell­o e arie appunto per mezzosopra­no e contralto, oltre a un concerto in cui sono accostati violoncell­o e fagotto. L’ascolto è tra i più gradevoli che si possano immaginare, sensualiss­imo.

Ma bisogna dimenticar­e la filologia e qualunque idea di interpreta­zione che approfondi­sca la sostanza musicale delle pagine eseguite. Bellissimo il suono del violoncell­o veneziano di Ophélie Gaillard, così come le voci del mezzosopra­no Lucile Richardot e del contralto Delphine Galou (ma in che lingua cantano?). E i concerti di Vivaldi sono ammirevoli, per la curiosità di sondare timbri strumental­i inusitati.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy