LANZA,VALLE
SYSTEMA NATURAE ENSEMBLE Mdi
CD Stradivarius STR 37138
Nei quattro lavori che compongono questo ciclo Lanza e Valle si sono ispirati da un lato ai vari bestiari medievali, come il Codice Seraphinianus, o erbari, lapidari, cataloghi eterogenei che includono anche creatura fantastiche; dall’altro alla descrizione sistematica e scientifica degli organismi viventi fatta da Linneo nel Systema Naturae. Da questa idea di una tassonomia organizzata per generi e specie, deriva la struttura complessiva del ciclo che comprende 80 brevi pezzi, con titoli pseudolatini inventati, raggruppati in quattro grandi raccolte, composte in periodi diversi:
Regnum animale (24 pezzi), Regnum vegetabile (18 pezzi), Regnum lapideum (12 pezzi), Fossilia (6 pezzi). Lanza e Valle mescolano insieme strumenti acustici e dispositivi elettromeccanici (controllati da computer) costruiti con oggetti vari, di uso quotidiano (coltelli elettrici, radiosveglie, giradischi, ecc.), in un contrappunto virtuosistico, folle e spettacolare (soprattutto nell’esecuzione del vivo), perché mostra questi oggetti prendere vita, svelando una nuova bellezza musicale nella gioiosità meccanica di un gioco apparentemente “antimusicale”. Ciascuno dei quattro lavori ha delle proprie specifiche caratteristiche, e chiama in causa strumenti e dispositivi differenti: in Regnum animale i piccoli elettrodestici “sonanti” circondano un trio d’archi; in Regnum vegetabile, dove i principali riferimenti sono i cactus (piante con strutture simili al legno e spine simili a quelle degli animali) si aggiunge agli archi un trio di legni e 30 asciugacapelli che con il loro flusso d’aria fanno suonare flauti dritti, armoniche a bocca, strumenti giocattolo, creando un insieme ansimante a tratti comico, a tratti lamentoso; Regnum lapideum ha al contrario un carattere più metallico e percussivo, con l’organico ampliato da sax, chitarra, pianoforte e percussioni; infine
Fossilia riunisce tutti gli strumenti (10) e tutti i dispositivi elettromeccanici (74) usati in precedenza, come una sorta di grande ricapitolazione finale che si lega all’idea del fossile come sintesi di tutta la natura (cioè la riduzione al minerale sia dell’animale che del vegetale).