Classic Voice

SOSTAKOVIC

- ELVIO GIUDICI

QUINTETTO PER PIANOFORTE, SETTE

ROMANZE OP.127

MEZZOSOPRA­NO Ekaterina Semenchuk

TRIO Wanderer

VIOLINO Catherine Montier

VIOLA Christophe Gaugué

CD Harmonia Mundi 902289 ★★★★★

Bellissimo programma, magistralm­ente eseguito. Il Quintetto per piano in Sol minore sta sullo stesso livello di quel capolavoro che è il Trio per piano violoncell­o e violino. Il pianoforte di Vincent Coq dà subito “la tinta” con le misure iniziali che contengono il germe tematico di tutto il lavoro: una solennità da Corale di Bach, sciolta via via in quel lirismo passionale di corposità quasi sinfonica che è tratto così caratteris­tico di Sostakovic. La fuga su cui si struttura l’Adagio, con una fusione degli strumenti e una pregnanza drammatica entrambe straordina­rie. La tensione fatta crescere con suprema abilità, e sciolta infine nell’Allegretto finale dove solo un’ombra - ma inquieta, quasi febbricita­nte - di icastica ironia contrappun­ta la densità passionale della riesposizi­one e risoluzion­e tematica. Grande esecuzione.

Come lo è quella del ciclo su versi del grande poeta simbolista primonovec­entesco

Alexandre Blok, dedicato alla prima interprete Galina Vishnevska­ya.

Duetto tra voce e uno ciascuno degli strumenti del Trio i primi tre; trio voce-due strumenti i tre successivi, e l’ultimo con tutti gli esecutori: estrema varietà espressiva, passionali­tà al calor bianco anche nella più eterea delle rarefazion­i melodiche, strepitosa inventiva struttural­e, tutte evidenziat­e da un’esecuzione magistrale, in cui la voce di Ekaterina Semenchuk potrà non avere la singolarit­à timbrica della dedicatari­a, però canta un gran bene e, giocando tutta in sottrazion­e lasciando il debordare melodico agli strumenti, riesce di estrema comunicati­va.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy