AUTORI VARI

REGISTRAZIONI STORICHE PIANOFORTE Alexander Brailowsky

CD Stauffer 001-002-003007

★★★★

Il Centro di musicologia “Walter Stauffer” di Cremona ha pubblicato tra il 2011 e il 2014 una serie di cd dedicati al pianista Alexander Brailowsky, artista che incise per la Rca dal 1941 al 1958 e del quale abbiamo parlato diffusamente nel n. 235 di “Classic Voice” a proposito di una cofanetto di 8 cd chopiniani pubblicato (in anni successivi) dalla Sony Classical da matrici originali Rca. Il centro Stauffer ha potuto contare su un fondo gestito dalla Fonoteca della Facoltà di Musicologia di Cremona e di Pavia, proveniente da donazioni di collezionisti e musicologi e in questo senso non possiamo che rallegrarci per una iniziativa che dovrebbe essere seguita da tutte quelle istituzioni che ereditano insiemi di collezioni di un certo valore. A una precisa catalogazione delle matrici e delle informazioni relative a date e luoghi di incisioni non ha

corrisposto però una analisi preventiva di quanto era già disponibile sul mercato. Può darsi che all’inizio del progetto molti riversamenti non fossero effettivamente disponibili, ma sta di fatto che oggi praticamente l’intero insieme di registrazioni qui pubblicate è reperibile sul mercato, anche grazie al fatto che si tratta di matrici che hanno superato il “controllo dei settant’anni” e sono quindi di pubblico dominio. Rimando al già citato numero di “Classic Voice” per ciò che riguarda la figura di Brailowsky e l’insieme delle incisioni chopiniane. Per quanto riguarda la parte rimanente di questi cd, che non contiene come già detto novità editoriali in senso assoluto, segnalo innanzitutto l’insieme delle 15 canoniche Rapsodie ungheresi di Liszt (ossia quelle che si usava un tempo affrontare senza sconfinare nella penultima e già problematica fase creativa del musicista) incise nel decennio 1946-1956. Il Brailowsky migliore affiora qui con evidenza, sottolineando il lato descrittivo dei vari numeri e affrontando le difficoltà maggiori con un virtuosismo più esibito che reale (si ascolti ad esempio il finale della nona rapsodia, palesemente “truccato” ). Tra le altre incisioni interessanti notiamo i Quadri di Musorgskij, Carnaval, Studi sinfonici e Sonata op. 11 di Schumann e le Variazioni sinfoniche di Franck.