C.P.E. B ACH MOZART
KEYBOARD VARIATIONS
CLAVICEMBALO Ewald Demeyere
SACD Challenge Classics
72845
★★★
Carl Philipp Emanuel Bach, secondogenito maschio di Johann Sebastian, aveva appena cinque anni più di Leopold Mozart, anche se nelle vulgate storico-musicali tra la narrazione della famiglia Bach e quello della famiglia Mozart sembra esserci un intervallo di tempo e gusto incolmabile. Viceversa, se la generazione
dei figli imparò direttamente dai padri ma talora reagì prendendone le distanze, quella dei nipoti e bisnipoti (Ludovico van) inaugurò un percorso di studio, rielaborazione e culto che non si è mai più interrotto. Illustrano questa vicinanza quattro temi con variazioni (due di Carl Philipp, Wq 188/9-10 – e due di Wolfgang Amadé – K 353/300f e 265/300e) che Ewald Demeyere impagina sottolineando gli elementi in comune (la destinazione al cembalo, la sensibilità nel lavorio di variazione e “ricamo” della melodia di partenza che in entrambi i compositori è sempre allusivo) affinché le individualità stilistiche non appaiano violentemente sbalzate ma come substrato. Il montaggio del disco permette di ascoltare solo i cicli per intero, com’è giusto che sia, ma per meglio apprezzare le vistose somiglianze può essere opportuno anche saltare da una variazione all’altra dei due autori, divertendosi a notare come a volte le scritture siano assai difficilmente distinguibili.