MONSIEUR DE SAINTE-COLOMBE ET SES FILLES
VIOLA DA GAMBA Philippe Pierlot, Lucile Boulanger, Myriam Rignot tiorba Rolf Lieslevand
CD Mirare 336
★★★★
“Plaisirs serieux et tranquilles”, così scriveva Michel de Pure, cappellano e consigliere di Luigi XIV, a proposito della musica da camera dell’epoca ed è proprio in un interno arredato coi fasti del barocco ma moderati dalla morale giansenista che si viene condotti dall’ascolto di questo disco, nel quale Philippe Pierlot e i suoi compagni alternano sette “Concerts” di Monsieur de Sainte-Colombe (della basse de viole) con pagine di Louis Couperin, e Jacques Champion de Chambonnières originali per tastiera (il secondo arrangiamento è particolarmente toccante) e un tombeau di Robert de Visée. La lettura - termine particolarmente adatto al suono “parlante” delle viole - adotta toni nobili e di una malinconia dimessa, come fosse rischiarata dal chiarore lattiginoso della pianura francese e, rispetto ad altri preceden
ti discografici (primo fra tutti lo storico album di Jordi Savall e Wieland Kuijken) più inclini al maggiore contrasto luministico, rappresenta un paradigma alternativo. Pochi peccati veniali separano questo disco dalla perfezione: qualche approssimazione nel booklet e l’impossibilità di ascoltare anche i movimenti separati di ciascun Concert.