RIMSKIJKORSAKOV
CAPRICCIO ESPAGNOL OP. 34 RUSSIAN EASTER FESTIVAL OVERTURE OP. 36 SCHEHERAZADE OP. 35
DIRETTORE Vasily Petrenko
ORCHESTRA Oslo Philharmonic
CD Lawo classics
★★★★★
Igrandi lavori per orchestra di Rimskij-Korsakov sono una tappa obbligata per qualsiasi direttore russo e, in fondo, anche un buon viatico per definire la propria identità e collocazione all’interno della storia esecutiva del genere. Nelle sue orchestrazioni da alchimista pare esserci tuttavia un piano inclinato che conduce alla venerazione suprema del colore in quanto tale, della bellezza timbrica, ma anche a certi compiacimenti di fraseggio, soprattutto nei lavori di ispirazione orientaleggiante (Scheherazade)
o folkloristica (Capriccio
spagnolo). Vasily Petrenko sfugge al tranello e così facendo spariglia le carte, considerato che di Scheherazade in tecnicolor che trasudano vapori, tinte abbacinanti e rubatoni col cuore in mano n’è piena la discografia. Complice una Filarmonica di Oslo ben lontana dall’essere orchestra dagli impasti caldi, quel che si ascolta è un Rimskij-Korsakov sgrassato e radiografato in ogni linea. Tuttavia, se spesso l’analiticità ha lo svantaggio di condurre alla freddezza, non si può certo dire che sia il caso di Petrenko, che sì, assottiglia l’imponente organico orchestrale in leggerezze da piccolo ensemble, lasciando ben in vista ogni dettaglio, ma sa farlo senza privare della libertà di espressione le prime parti (su tutti la spalla Elise Båtnes) e senza congelare il tripudio sonoro in una sterilità da laboratorio, anzi, la perfezione della quadratura ritmica e la pulizia esecutiva si infiammano in un’elettrizzante dimostrazione di brillantezza e virtuosismo.