Tedesco contagioso
Uno studio della Japan Association of Classical Music Presenters ha coinvolto otto cantanti professionisti (quattro tenori e quattro soprani) per capire se e quanto la lingua influisce sulla produzione di droplets nell’aria. Dopo aver provato canti tradizionali giapponesi, l’Inno alla Gioia e alcuni momenti di Traviata, il risultato è sorprendente, ma non troppo: il tedesco produce più droplets e a maggior distanza (111 cm contro i 61 del giapponese). L’Inno alla Gioia, inoltre, ha creato più particelle al minuto (1302) contro le 508 del giapponese e le 1166 di Verdi. L’inizio di un’epoca senza Wagner?