Il rullo della Toscanini
All’Auditorium Paganini di Parma i concerti di fine stagione dell’orchestra emiliana: Rubino presenta due prime di Panfili e Dorman. Petrou dirige le “Creature” di Beethoven
Senza aspettare la riapertura dei teatri, La Toscanini ha presentato l’ultima parte della sua stagione, garantendo lo streaming gratuito per tutti i concerti, anche qualora si possano effettuare in presenza. Il 30 aprile e il 29 maggio (ore 20.30 in diretta) la rassegna Fenomeni porta sul palcoscenico dell’Auditorium Paganini di Parma il pianista Vadym Kholodenko e il percussionista Simone Rubino, diretti da Maxime Pascal. In programma il Concerto per percussioni ed orchestra Der Untergang, scritto dal compositore in residenza Riccardo Panfili seguito dal balletto Apollon Musagète di Stravinskij e dal Concerto per pianoforte e orchestra di Grieg. A maggio la Filarmonica Toscanini diretta da Michele Spotti interpreterà
Questo muro di Panfili, il Concerto per percussioni Frozen in time di Avner Dorman (ancora Simone Rubino solista) e la Sinfonia n. 4 in Re minore di Robert Schumann. Chiuderanno la stagione la Sinfonia n. 29 Mozart e una selezione dalle Creature di Prometeo, unico balletto di Beethoven (appuntamento il 5 giugno con George Petrou sul podio). Vadym Kholodenko sarà anche protagonista nel concerto cameristico del 29 aprile con il Quartetto d’archi della Toscanini (musiche di Rachmaninov e Franck).
La Toscanini
Parma, Auditorium Paganini, fino al 5 giugno