Romagna dantesca
Ravenna Festival avvia le celebrazioni: nuove commissioni e il tour di Muti con la Sinfonia Dante
La 32° edizione di Ravenna Festival – prevista dal 2 giugno al 31 luglio - sceglie come titolo “Dedicato a Dante”, con nuove produzioni e commissioni a compositori come Giovanni Sollima, Tigran Mansurian e Valentin Silvestrov. Tutte nel segno di Dante, morto proprio a Ravenna tra il 13 e il 14 settembre 1321, le loro nuove creazioni ispirate rispettivamente all’Inferno, al Purgatorio e al Paradiso. La zona dantesca del centro storico, dove il Sommo Poeta è sepolto all’interno di un tempietto neoclassico, sarà il luogo privilegiato di concerti e rappresentazioni, grazie anche ai
Vespri danteschi, ospitati nella Basilica di S. Francesco, la chiesa in cui tennero i funerali. Altri appuntamenti dalle tinte dantesche saranno invece dedicati all’incontro fra musica e voci contemporanee; tra questi, la serata con protagonista Neri Marcorè, che esplorerà il grande repertorio della canzone italiana sulle tracce del Poeta, e quella con Arto Lindsay cui è affidato l’omaggio a Carmelo Bene. In autunno il Festival tornerà a proporre eventi dedicati al Poeta a coronamento del percorso dantesco, con le tre nuove produzioni della rassegna Trilogia d’Autunno. Al danzatore Sergei Polunin è stata commissionata una coreografia tripartita ispirata al capolavoro: Metànoia, in prima mondiale al Teatro Alighieri, è la risposta di un artista contemporaneo alla
Commedia ma anche un viaggio nel profondo della natura umana. Faust rapsodia, con la regia di Luca Micheletti, unisce invece le musiche di Schumann ai testi di Goethe per un allestimento inedito del “dantesco” viaggio di Faust e del suo diabolico compagno. La conclusione delle celebrazioni nazionali vedrà infine Riccardo Muti dirigere la Sinfonia Dante di Liszt, che viaggerà nelle tre città dantesche - Ravenna, Firenze e Verona - rispettivamente il 12, 13 e 15 settembre.