PULCHRA ES
AFFETTI NELLA MUSICA ENSEMBLE Il Ricercar Continuo
CD Arcana 118
★★★★
Giulia Genini (flauti e dulciane), Michele Pasotti (liuti) e Alessandro Palmeri (violoncello) si cimentano in un classico del Barocco che giustifica l’ossimoro perché le antologie di brani consimili - cioè diminuzioni, sonate, canzoni da sonar, intavolature, danze e bassi ostinati del primo Seicento italiano (con autori che vanno da Castello a Fontana, da Falconeri a Kapsberger, da Vitali a Uccellini) - sono numerosissime e farne un’altra implica anche impegnativi confronti. Il primo confronto (vinto) verte sulla compattezza del repertorio scelto, qui organizzato in base a un convincente “storytelling” legato agli affetti che ciascun brano esprime; il secondo confronto (vinto) consiste nella capacità di gestire tanto il cantabile quanto l’agilità, e in questo il merito va principalmente alla Genini il cui Pulchra es di Rognoni va accanto all’interpretazione, fino a ieri unica ideale, che ne aveva dato Jean Tubery più di vent’anni fa (Ricercar); il terzo confronto (vinto) riguarda la capacità di “orchestrare” il basso continuo - merito quindi di Pasotti e Palmeri - con ricchezza di timbri e dinamiche ma senza bisogno di ricorrere alle cianfrusaglie che troppo spesso inquinano di anacronistico kitsch la musica del Seicento.