Voci migranti
Inva Mula
Famosa per aver prestato la voce in Il quinto elemento di Luc Besson, Inva Mula è nata nel 1963 a Tirana, figlia di Avni Mula, baritono e compositore nazionale albanese. Nel 1987 ha vinto il concorso “Cantante d’Albania” e nel 1988 l’“Enescu” di Bucarest. Dopo gli esordi in patria, la sua carriera è proseguita a Parigi (Micaela e Lady Macbeth di Mzensk), Milano (Nannetta, Gilda e Violetta) e Los Angeles.
Enkelejda Shkoza
Mezzosoprano, classe 1969, da Tirana si è trasferita a Milano, dove ha proseguito gli studi avviati in patria. Ha vinto il concorso “Leyla Gencer” di Istanbul nel 1996, l’anno in cui ha debuttato al Rossini Opera Festival, rimanendovi presenza fissa fino al 1999. Colin Davis l’ha diretta nell’Otello verdiano al Roh, mentre quello rossiniano è stato inciso per l’etichetta Opera Rara.
Saimir Pirgu
Da Elbasan, nel cuore dell’Albania, a Ferrara, la vita del tenore Pirgu, classe 1981, è stata cambiata da Abbado, che lo volle con sé nel ruolo di Ferrando nel Così fan tutte. Un albanese nei panni di un albanese. Cresciuto col mito di Pavarotti, ha lavorato nei ristoranti per pagarsi gli studi a Bolzano. Nel 2014 è stato naturalizzato italiano dal Presidente della Repubblica Napolitano.
Gëzim Myshketa
Nato a Durazzo nel 1982 da una famiglia aristocratica caduta in disgrazia sotto il comunismo, è arrivato in Italia a 16 anni, formandosi al Conservatorio “Boito” di Parma. Nel 2006 ha vinto il concorso “As.Li.Co.”, dopo aver debuttato come Leporello nel Don Giovanni, segnalandosi anche per le ottime capacità attoriali. Suo nonno, ha raccontato in un’intervista, era un habitué della Scala negli anni Venti.