Il salotto delle Dolomiti
Tra agosto e settembre, Merano diventa punto di riferimento per le formazioni europee in tournée. Quest’anno la Mahler Chamber, l’Orchestra di Marijnskij e la Royal Philharmonic
Nate nel 1986 per il 150° anniversario della città termale, le Settimane Musicali Meranesi si sono guadagnate in poco tempo la fama di uno dei festival più interessanti dell’arco alpino, come mostrano i cartelloni di ieri e di oggi, sempre ricchi di orchestre e solisti internazionali. La vocazione si conferma anche per il 2021, con compagini come la Royal Philharmonic Orchestra di Londra diretta da Vasily Petrenko, che il 6 settembre porta sul palcoscenico dell’elegantissima Kursaal la violinista Julia Fischer (Concerto di Beethoven, poi Quarta di Brahms). Tre giorni dopo toccherà alla National Philharmonic of Russia, diretta da Vladimir Spivakov, esibirsi con il violoncellista Gautier Capuçon eseguendo il leggendario Concerto per violoncello di Dvorak e la Sinfonia n. 5 di Ciaikovskij. Tradizionale e confermata anche la presenza della Mahler Chamber Orchestra, quest’anno con Yuja Wang (17/9), seguita dall’Orchestra del Marijnskij con Valerij Gergiev, che chiude il 19 settembre con la Suite “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev e la Sinfonia n. 9 “La Grande” di Franz Schubert. Tra gli appuntamenti cameristici da non perdere il duo Fazil Say- Patricia Kopatchinskaja, che il 13 settembre interpretano Schubert, Brahms e Janácek. Nel repertorio vocale, appuntamento di rilievo con i leggendari Tallis Scholars (il 31/8 nella Chiesa di Lana di Sotto)
Südtirol Festival Merano
Merano, dal 16 agosto al 19 settembre