Classic Voice

Mecenati all’Opera

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Rossini su Marte

Negli Stati Uniti è attiva promotrice del Rossini Opera Festival l’americana Beverly Kleiman, membro Sostenitor­e degli Amici del Rof e animatrice della American Rossini Society, che promuove la conoscenza di Gioachino Rossini e della sua musica nel Nord America. L’anno scorso, l’Associazio­ne ha acquistato un biglietto a nome di Gioachino Rossini sulla sonda Perseveran­ce, in partenza per Marte. La sonda ha portato con sé tre microproce­ssori con i nomi di undici milioni di passeggeri, tra i quali quello del compositor­e pesarese,

che è così “atterrato” sul pianeta rosso.

Le colonne dell’Arena

Nel 1117 un terremoto di magnitudo 6.8 investì il Nord Italia. A Verona, una delle città più colpite, l’Arena contò il crollo di 67 colonne nell’anello esterno. Nove secoli dopo, quei pilastri tornano a sorreggere il futuro dell’anfiteatro: non solo metaforica­mente, ma anche in concreto, come dimostrano le 67 aziende unite in una raccolta di contributi a sostegno della Fondazione su impulso di Sandro Veronesi, presidente di Calzedonia Group, e di Gian Luca Rana, ad dell’omonimo pastificio. Con loro altri storici sponsor come UniCredit, Volkswagen e DB Bahn. L’appello di

“67 Colonne” ha generato uno scatto d’orgoglio anche nell’imprendito­ria locale: in un mese è stato raccolto un milione e mezzo di euro.

Sferisteri­o per cento

Lo Sferisteri­o di Macerata ha avviato il progetto “Cento mecenati” per coinvolger­e cento cittadini con un contributo annuale di 1000 euro, attraverso le erogazioni liberali previste dall’Art Bonus e usufruendo così dei benefici fiscali connessi. Chi ha versato 1000 euro, insomma, ne ha recuperati 650 sotto forma di credito d’imposta. Il progetto dei “Cento Mecenati” si è aggiudicat­o la menzione speciale del Premio Cultura +

Impresa 2016 nella categoria Art Bonus.

Crescere il pubblico

Fondata a Torino nel 1988 da Francesca Gentile Camerana, la De Sono - dall’incipit di una lettera di Marsilio Ficino dedicata ai poteri della musica - ha assegnato quasi 300 borse di studio, offrendo a giovani musicisti le risorse per studiare in Italia, ma anche all’estero, dalla Julliard School di New York al Conservato­rio di Mosca. Negli ultimi anni la De Sono ha sostenuto una serie di progetti in ambito educationa­l con l’obiettivo di lavorare sul tema dell’audience developmen­t, avvicinand­o i giovani degli istituti superiori al repertorio classico.

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