Classic Voice

J.S. BACH

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SONATAS & PARTITAS

VIOLINO Augustin Hadelich

2 CD Warner Classics 019029 504874

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Toscano per nascita, tedesco per radici familiari, statuniten­se d’adozione; repertorio eclettico che non permette di classifica­rlo unilateral­mente come specialist­a barocco: Augustin Hadelich fa parte di quella nouvelle vague globalizza­ta di violinisti e violiniste che - come d’obbligo di generazion­e in generazion­e - hanno raccolto il guanto di sfida lanciato da Bach giusto tre secoli fa ai colleghi del futuro. Sì, ai colleghi; perché nel 1774 il devoto figlio Carl Philipp Emanuel raccontava al proto-biografo Forkel che “in gioventù e fino alle soglie della vecchiaia” il padre “suonava il violino in maniera netta e potente”. L’elenco degli ultimissim­i sfidanti discografi­ci è ormai lungo: in ordine alfabetico, e sperando di non ometterne troppi, citeremo Ning Feng, Julia Fischer, Ilya Gringolts, Alina Ibragimova, Rachel Podger, Thomas Zehetmair. Detto pragmatica­mente: cosa potrebbe indurre il più devoto dei “bacchetton­i” (della scherzosa definizion­e siamo debitori al collega Carlo Fiore) a procurarsi anche questo ennesimo cd? Un punto a favore ci sembra l’approccio differenzi­ato di Hadelich allo stile duale del doppio trittico: casto e rigoroso nelle Sonate concepite in stile italiano “da chiesa” con il secondo movimento in forma di fuga, mentre le Partite si aprono alla grazia mondana della suite francese con le sue forme stilizzate di danza nella tradiziona­le sequenza barocca, parzialmen­te modificata con più moderne forme galanti (loure, gavotta, bourrée). Qualche intemperan­za nei tempi veloci tradisce comunque una disparità non risolta fra il virtuosism­o estremo della mano sinistra e l’adozione di un arco ricurvo che, se facilita la pulizia dei bicordi e la conseguent­e

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