Classic Voice

Intervalli addio

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Molti teatri hanno già provveduto a limitare il tempo dell’intervallo dei concerti per ridurre le occasioni di contatto e di contagio tra gli spettatori. Ma ci sono anche ragioni musicali. András Schiff è uno dei più accaniti sostenitor­i dell’abolizione della pausa: “Serve solo ai bar. Se il Covid ci ha insegnato qualcosa è fare programmi più compatti. Un’ora e un quarto di musica è un ottimo formato. Passerà molto tempo prima che torniamo al tutto esaurito: se abbiamo un pubblico limitato tanto vale fare programmi più brevi e ripeterli due o tre volte per raggiunger­e più persone”.

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