BEETHOVEN
SINFONIA N. 7
LE CREATURE DI PROMETEO ORCHESTRA Freiburger Barockorchester
PRIMO VIOLINO E DIRETTORE Gottfried von der Goltz
2 CD Harmonia Mundi
HMM 902446.47
★★★★★
Due partiture profondamente diverse e due interpretazioni bellissime, con un eccellente complesso (Freiburger Barockorchester) diretto dal suo Konzertmeister, dal primo violino Gottfried on der Goltz: l’evidenza trascinante e coinvolgente con cui viene proposto il vortice della Settima è caratterizzata anche da una nervosa nitidezza, da una qualità di suono immune da pesantezza che mi sembra valorizzi in modo affascinante la grandezza di questa sinfonia. Alla prima esecuzione del dicembre 1813 Beethoven aveva previsto un organico orchestrale ingente, con circa il doppio degli archi presenti nell’orchestra “barocca” di Friburgo; ma, nella piena consapevolezza della impossibilità di una “oggettiva” verità storico filologica, alla sensibilità di oggi le possibilità di un organico essenziale (o comunque lontano da quelli postwagneriani) appaiono rivelatrici. E nella levigata eleganza di gusto “neoclassico” delle musiche per il balletto di Viganò Le creature di Prometeo (Vienna 1801) la stessa orchestra offre un’ottima prova e ha occasione di porre in evidenza la bravura di alcuni singoli musicisti, negli episodi solistici di questa partitura, che offre una immagine di
Beethoven del tutto particolare, forse non essenziale, ma non trascurabile, e che tra l’altro nell’ultimo numero anticipa un tema del Finale dell’“Eroica”.