CONTEMPORANEA
STRAVINSKIJ
LE SACRE DU PRINTEMPS EÖTVÖS
ALHAMBRA (CONCERTO PER VIOLINO N. 3)
VIOLINO Isabelle Faust
DIRETTORE Pablo HerasCasado ORCHESTRA de Paris CD Harmonia Mundi HMM
902655
★★★★
Una novità assoluta è accostata a uno dei capolavori del Novecento storico più noti, proposto in una interpretazione intelligente, chiara, pertinente: non è facile dire qualcosa di nuovo sul Sacre stravinskiano e non mi sembra che lo faccia Pablo Heras-Casado, che comunque fa comprendere in modo persuasivo la grandezza di questo capolavoro. La novità assoluta (che occupa poco più di un terzo della durata del cd, oltre 23 minuti) è il terzo concerto per violino dell’ungherese Peter Eötvös, compositore da tempo affermato che è anche un grande direttore d’orchestra: lo aveva commissionato Pablo Heras-Casado per il festival di Granada da lui diretto, e il titolo, Alhambra, fa subito comprendere che il pezzo intende evocare le suggestioni del più celebre edificio della città spagnola e, in modo molto filtrato, vaghe atmosfere musicali “arabe”. Nulla di descrittivo, ovviamente, e una apertura in una nuova direzione per il gusto elegantemente eclettico (ma in modo molto controllato) di Eötvös. Nel libero delinearsi della poetica evocazione, nel succedersi degli episodi, il violino solista è il protagonista, spesso affiancato però da un mandolino, che non è il solo strumento aggiunto nella grande orchestra impiegata da Eötvös. Impeccabile l’esecuzione, con la bravissima Isabelle Faust e l’ottima direzione di Heras-Casado, che insieme con l’Orchestre de Paris fa rivivere assai bene la ricchezza di colori di Eötvös.